Per una sola serata, lunedì 15 febbraio alle ore 21 ma anche in matineé lo stesso lunedì alle 9:15, martedì 16 febbraio alle 11,30 e mercoledì 17, alle ore 8:30 e alle 11:30, arriva al Teatro Carcano un musical in lingua originale inglese, con giovani artisti madrelingua. E' “FAME the Musical”, di David De Silva e Josè Fernandez, realizzato su concessione della M.T.I. di New York. e prodotto da Palkettostage international theatre productions in collaborazione con L. V. Spettacoli. Per la prima volta in Italia giunge l'opportunità davvero unica di ascoltare in teatro le musiche e le canzoni originali della celebre opera, scritte da Jacques Levy e Steve Margoshes.
De Silva, l'autore del testo on Josè Fernandez, ha dichiarato: «”Fame” racconta dell'amore per l'arte, vissuto da alcuni adolescenti e di quanto sia importante nella loro crescita e formazione umana. È sorprendente poter scoprire quale grande influenza positiva possa avere sulla crescita di un adolescente lo studio di una di queste discipline». Cetti Fava, direttore artistico di Palkettostage, ha aggiunto: «Quello stesso amore per il teatro è stato il motore che ha permesso di sviluppare un'attività rivolta ai giovani per aiutarli nella loro crescita e nella loro formazione, anche didattica».
Al Teatro Carcano di Milano il pubblico sarà travolto dalla calda atmosfera della New York anni '80 quando i giovani interpreti porteranno in scena le storie dei promettenti studenti della Performing Arts School di New York, la prestigiosa accademia d'arte drammatica americana che ha formato artisti del calibro di Al Pacino e Liza Minelli. Fu proprio l'ambiente ricco di arte e di umanità della celebre scuola newyorkese che suggerì a De Silva l'idea di un musical che seguisse il percorso scolastico di alcuni allievi dell'istituto, dalle audizioni fino al diploma.
Sono Serena, giovane timida e attrice appassionata che si innamora del compagno di corso Nick; Schlomo, il violinista, che si invaghisce della bella Carmen, ambiziosa e promettente ballerina che lascerà la scuola per inseguire il suo sogno a Los Angeles; e naturalmente Tyrone, danzatore sublime ma studente scarso nelle altre materie. Accanto a loro, i professori che li accompagnano in questo percorso di crescita: l'insegnante di musica e di danza, Greta Bell e quella di letteratura e di recitazione, Miss Esther Sherman.
Palkettostage firma un progetto scenico moderno che unisce diversi linguaggi. Dopo un video introduttivo, che mescola le immagini del famosissimo film di Alan Parker con i volti dei protagonisti del musical diretto da Christine Appleby, lo spettacolo entra nel vivo grazie alla forza espressiva e alla professionalità di otto giovani interpreti, selezionati tra oltre trecento candidati ai provini che si sono tenuti tra Manchester e Londra. sono loro a travolgere gli spettatori in un'ora e quaranta minuti di musica, danza ed emozioni.
Di grande impatto visivo è anche la suggestiva parete fondale che domina lo spazio scenico: composta da più piani praticabili collegati tra loro e al piano del palcoscenico, essi di volta in volta ricreano i differenti ambienti (della scuola ma anche della città di New York) attraverso agili evoluzioni scenotecniche e funzionali oggetti di scena. Le coreografie, creazioni originali di Palkettostage, spaziano dalla jazz dance alla danza classica, dal flamenco all'hip hop o alle forme, popolarissime negli anni Ottanta, di street e break dance, il tutto condito da una gigantesca forza comunicativa e pathos.
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